È possibile che sui sistemi Windows, se le chiavi NICI delle cartelle di sistema e dell'amministratore non sono sincronizzate, ldif2dib abbia esito negativo durante l'esecuzione dell'upload del file LDIF con password semplice.
Per evitare questo problema, utilizzare la seguente procedura per accedere alle chiavi nella cartella nici/system:
Passare alla cartella C:\Windows\system32\novell\nici\ (per NICI a 32 bit).
oppure
Passare alla cartella C:\Windows\SysWOW64\novell\nici\ (per NICI a 64 bit).
Eseguire il backup dei file nella cartella Amministratore.
Passare alla scheda sistema.
nella finestra Proprietà della cartella diSelezionare
, quindi passare alla scheda .Selezionare
.Tornare alla scheda
e aggiungere Amministratore all'elenco.Ripetere dalla fase Passaggio 3 a quella Passaggio 6per ottenere l'accesso in lettura per tutti i file presenti nella cartella di sistema.
Sovrascrivere i file nella cartella Amministratore con quelli della cartella di sistema.
Terminato il caricamento, copiare i file di cui si è eseguito il backup nella cartella Amministratore.
Modificare l'accesso Amministratore alla cartella disistema, nonché i file all'interno della cartella.
Nel file LDIF dovrebbero essere indicate tutte le classi di oggetti a cui appartiene una voce. Dovrebbero essere incluse anche le classi di appartenenza della voce per l'eredità delle classi. Ad esempio, una voce di tipo inetOrgPerson presenta la sintassi seguente nel file LDIF:
objectclass: inetorgperson
objectclass: organizationalPerson
objectclass: person
objectclass: top
Gli oggetti inoltrati in massa mediante l'utility ldif2dib non vengono aggiunti con gli ACL specificati nei modelli ACL per la classe a cui appartiene l'oggetto.
L'operazione di inoltro di massa non in linea può essere temporaneamente sospesa premendo il tasto s o S. Per interrompere l'operazione di inoltro di massa, premere il tasto Esc.