Le prestazioni delle applicazioni server possono risultare notevolmente migliori quando viene aumentata la RAM. La memorizzazione nella cache del database di eDirectory nel file system o nella cache FLAIM può migliorare le prestazioni relative alle operazioni di ricerca e modifica. Tuttavia, non è possibile memorizzare nella cache l'intero DIB in installazioni di grandi dimensioni. Evitare lo scambio di pagina anche se ciò implica la riduzione delle dimensioni delle cache di blocchi e voci FLAIM. Per ulteriori informazioni sul sottosistema di memoria, utilizzare lo strumento vmstat.
Grazie alla modalità di utilizzo della memoria da parte di eDirectory, ogni thread del pool di thread utilizza 1 MB di RAM per il proprio stack. Di default, la dimensione della cache FLAIM è impostata su 200 MB.
Diversi moduli caricabili vengono avviati simultaneamente a eDirectory, ma l'architettura del modulo caricabile di eDirectory consente di ridurre il footprint di memoria del processo evitando di caricare i moduli non utilizzati (ad esempio, SecretStore, LDAP o eMBox). Inoltre, prodotti quali IDM dispongono di alcuni moduli che sono eseguiti in eDirectory.
La memoria utilizzata da eDirectory potrebbe risultare in aumento. Anche se grazie a un processo di eDirectory viene liberata memoria, questa potrebbe non essere rilasciata al pool libero del sistema in quanto il gestore della memoria utilizzato internamente da eDirectory tenta di ottimizzare le allocazioni di memoria per il futuro. Questo è uno dei motivi per cui non è consigliata la configurazione dinamica di FLAIM. Utilizzare lo strumento principale per trovare la dimensione di memoria virtuale approssimativa relativa al processo ndsd presente nell'installazione specifica dell'utente.
La memoria massima che può essere allocata a un processo viene limitata in diversi modi. Una certa quantità di RAM viene utilizzata dal sistema operativo e da altri processi nel sistema. Il sistema operativo può imporre limitazioni alla RAM fisica utilizzata da un processo.